Trento, 4 febbraio 2011
Bombarda scrive una lettera ai colleghi: non c’È rispetto per le idee
«La maggioranza non c’è più e Dellai non dà il buon esempio»
dal Trentino di venerdì 4 febbraio 2011

«Cari colleghi, quando affermo che la maggioranza non esiste perché manca totalmente il rispetto tra le persone che la compongono non mi invento le cose». Inizia così la lettera inviata ai colleghi di maggioranza dal consigliere provinciale Roberto Bombarda. «Ovviamente il primo che dovrebbe dare il buon esempio di “coesione” ma che si comporta in maniera diametralmente opposta è il nostro presidente....», continua. «Ma lasciamo perdere, ormai non cambierà più....». Bombarda allega un comunicato stampa della giunta provinciale sulla presentazione dell’Osservatorio sul clima sorto a seguito dell’approvazione di una sula proposta di legge. «Mi chiedo - e vi chiedo - se ad una simile presentazione non poteva essere invitato, anche solo come uditore (mica per parlare, per carità, quello è un esercizio di competenza esclusiva degli assessori), il proponente, visto che si tratta - casualmente - di un consigliere di maggioranza (o presunta tale) e che - sempre casualmente - la stessa persona è pure presidente della commissione del Consiglio provinciale che ha la competenza su questo argomento e che ha svolto tutto l’iter della nuova legge. Oppure poteva essere almeno citato in fondo al comunicato stampa il nome dell’ideatore di questa iniziativa...».

 «So che situazioni simili sono accadute anche a voi e che continuano, quotidianamente, ad accadere» continua. «Io ne ho viste parecchie. E’ questo che non sopporto più: la mancanza di rispetto per le idee e per il lavoro degli altri, in particolare se “amici”. Siamo utili quando c’è da raccogliere voti, da alzare la manina, da “prendere il guano” al posto di altri, mentre se c’è da ricevere l’applauso si presentano altri». Per il consigliere del gruppo misto, inoltre, «quando c’è da chiedere un consiglio od ascoltare una proposta i “vertici” si affidano spesso a persone incapaci ed incompetenti, saltandoci piè pari. E’ anche per questo che la politica è odiata dai più ed in particolare dai giovani, perché è un “tritacarne” dove si cancellano tutte le più elementari norme di buona educazione».

ROBERTO
BOMBARDA

BIOGRAFIA

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